sabato 21 aprile 2012

che stia succedendo a noi?... #140 caratteri

<<Ogni anno ci saranno meno parole, e la possibilità di pensare delle preposizioni sarà sempre più ridotta. Anche oggi, naturalmente, non ce nè ragione né giustificazione per lo psicoreato. È tutta questione di autodisciplina, di verifica della realtà. Ma un bel giorno non ci sarà più bisogno nemmeno di questo. La rivoluzione sarà completata solo quando la lingua avrà raggiunto la perfezione. (...) non hai mai pensato, caro Winston, che per l'anno 2050 nemmeno un solo essere umano sarà in grado di capire il significato di una conversazione come quella che stiamo tenendo ora?

Nel 2050, e forse anche prima, qualsiasi sostanziale nozione dell'archelingua sarà scomparsa. Tutta la letteratura del passato sarà completamente distrutta. Chaucer, Shakespeare, Milton, Byron... esisteranno solo in neolingua, non soltanto trasformata in qualcosa di diverso, ma sostanzialmente trasformati in qualcosa che contraddice quel che erano prima. Anche la letteratura del partito si trasformerà. Anche gli slogans si trasformeranno. Come si potrà avere uno slogan, per esempio, come "la libertà è schiavitù" quando il concetto stesso di libertà sarà del tutto pulito? Lo stesso clima del pensiero sarà diverso. Infatti non ci sarà il pensiero come lo intendiamo oggi. Ortodossia significa non pensare, non aver bisogno di pensare. L'ortodossia è non-conoscenza.>>

"Uno dei prossimi giorni - pensò ad un tratto Winston, afferrato da una profonda convinzione - Syme verrà senz'altro vaporizzato. È troppo intelligente. Egli vede le cose le sa esprimere con troppa chiarezza. Il partito di fibre di gente simile. Un giorno scomparirà dalla circolazione. Gli si legge in faccia".

G. Orwell (1948), "1984"

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