"The
Dark Side of the Moon" viene pubblicato il 24 marzo 1973 e verrà
considerato da gran parte della critica come l'insuperato capolavoro musicale
dei Pink Floyd. Cio e' vero solo in parte: il fatto che in esso vengano
riunite, impareggiabilmente, tutte le contraddizioni ideologiche e simboliche
di Waters non giustifica appieno tale titolo. Volendo staccare i piedi dalla
Luna e riposandoli sulla Terra, l'album è e verrà sempre considerato un
superbo, inarrivabile rivoluzionario prodotto (nel caso lo intendessimo da un
punto di vista strettamente "cerebral-onirico",
"sonico/concettuale"), ma al contempo appena discreto nel caso lo
riducessimo allo "scheletro", annientandone, cioè, il corpo sonoro e
portando alla ribalta le non del tutto ispirate tracce, a cominciare
dall'insipida "Money", per poi passare attraverso i trucchi (talvolta
ruffiani, talvolta "streganti' le nostre menti, in perenne cerca di ....
"cibo lisergico") di "Speak To Me" e "On The
Run", perfette comunque nel rendere lo stato di ansia del nostro
protagonista, riuscendo a fondere, tra rumori e soluzioni sonore d'avanguardia,
momenti di alto contenuto sonico-spaziale, ponendo le coordinate su cui si
poggia il pensiero pessimista di un Waters alquanto disorientato, autentico
ambasciatore del tema dell'incomunicabilità, di cui "The Dark Side"
risulta un compiuto, drammatico spaccato.
Ogni lato
del disco costituisce un'opera musicale continua. Le cinque tracce di ognuno
dei due lati rappresentano vari stadi della vita umana. L'album comincia e
termina con un suono di battiti cardiaci, esplorando la natura dell'esperienza
dell'essere umano e, secondo Waters, «l'empatia».
1-2
[2] Speak to Me e Breathe insieme pongono un accento sugli elementi mondani
e futili della vita, che accompagnano la sempre presente minaccia della pazzia,
e l'importanza per ognuno di vivere la propria esistenza - «Non temere di
preoccuparti».
3
[35] Spostando la
scena in un aeroporto, la strumentale On the Run lo stress e
l'ansia provocati dal settore moderno dei trasporti , con particolare
riferimento alla paura di volare di Wright.
4
[36] Time tratta del modo in cui il passaggio del tempo può controllare
la vita di un individuo e ammonisce con veemenza coloro che sprecano tempo
prezioso focalizzandosi sugli aspetti più mondani della vita. A questa traccia
segue il tema del ritiro in solitudine e il rifugio nella canzone Breathe (Reprise).
5
La prima
parte termina conThe Great Gig in the Sky, profonda metafora della morte.[17] La prima traccia
del lato B, Money, si prende gioco dell'avarizia e del consumismo, con un testo
ironico ed effetti sonori relazionati alla ricchezza, aprendosi con il suono di
un registratore di cassa e il rumore di
monete sonanti.
5
Money è stata la
canzone di maggior successo commerciale dell'album e da allora è stata
riproposta da molti gruppi musicali.
6
[37] Us and Them parla dell'etnocentrismo, del confronto e
dell'uso di semplici dicotomie per descrivere le
relazioni personali.
7
Any Colour You Like si puo pensare che si riferisca a
§ un'allegoria: la luce, intesa come la
realtà del mondo in cui l'uomo moderno vive, con i Pink Floyd che, in funzione
di prisma, scindono la realtà stessa in diversi capitoli, ciascuno corrispondente
ad una canzone dell'album.
§ una domanda rivolta
all'ascoltatore a cui viene chiesto: <<Quale canzone gradisci di
più?>>
8
Brain Damage tratta della malattia mentale come risultato
del porre la fama e il successo in cima alla lista delle necessità di un
individuo.
9
The Dark
Side of the Moon termina con Eclipse, che espone i concetti di alterità e unità, mentre
forza l'ascoltatore a riconoscere le caratteristiche comuni a tutti gli esseri
umani.
Il testo del brano riassume con una metafora tutto il concept mostra. In
poche parole il testo dice: 'Tutto ciò che fai, tutto ciò che ti circonda sotto
il Sole è in
sintonia, ma il Sole è eclissato dalla Luna.'
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