Signor Martin Preferisco fare un uovo che
parlarti di nuovo.
Signora Martin (spalancando la bocca) Ah! Oh! Ah! Oh! lasciatemi arrotare i denti.
Signor Smith Caimano!
Signor Martin Andiamo a schiaffeggiare Ulisse.
Signor Smith Vado ad abitare nella mia bicocca
tra i miei cacai.
Signora Smith I cacai nelle cacaiete non dànno
cachi, dànno cacao!
I cacai nelle cacaiete non dànno
cachi, dànno cacao!
I cacai nelle cacaiete non dànno
cachi, dànno cacao!
Signora Smith I pali hanno i peli, i peli non
hanno i pali.
Signora Martin Sbuccia la babbuccia.
Signor Martin Accuccia la gruccia.
Signor Smith Dà la gruccia alla babbuccia
della cuccia del luccio.
Signora Martin Sputa la buccia.
Signora Smith Il luccio sul leccio...
Signor Martin Il leccio guercio luccica, il
leccio guercio luccica.
There were doors all around the hall, but they were
all locked;
and when Alice had been all the way down one side and
up the other,
trying every door, she walked sadly down the middle,
wandering how she was ever to get out again.
Titania
Quale
angelo mi sveglia dal mio letto di fiori?
Bottom
(Canta)
Titania
Ti
prego, grazioso mortale, canta ancora.
Il
mio orecchio si è innamorato delle tue note,
come
il mio occhio è rapito dal tuo aspetto.
Il
potere irresistibile della tua virtù mi spinge
fin
dal primo sguardo a dirti, anzi a giurarti che t'amo.
Bottom
Mi
pare, signora, che non ne avete poi tanta ragione. Però, a dire la verità,
oggigiorno
ragione
e amore non vanno mica tanto d'accordo. - E' proprio un peccato che non ci sia un'onesta persona per
rimetterli insieme. - eh, all'occasione so anche essere spiritoso.
Titania
Tu
sei saggio quanto bello.
Nessun commento:
Posta un commento